Le fonti della nostra ricostruzione storica per il periodo risorgimentale sono essenzialmente le opere di noti artisti dell'epoca (Bossoli, Cenni, Induno, etc.), nonchè l'analisi di materiale originale unito al confronto, per quanto riguarda l'aspetto militare, dei Regolamenti ed Atti contenuti in Archivi Storici e Biblioteche.
Tra queste fonti di essenziale rilevanza sono le numerose leggi e decreti raccolti nelle annate del Giornale Militare.
La divisa del corpo ufficiali differiva secondo il grado gerarchico: gli ufficiali venivano distinti in ufficiali generali ed ufficiali inferiori. I primi (generali d'armata, tenenti generali e maggiori generali) formavano il cd. Stato Maggiore Generale, gli altri (colonnelli, tenenti colonnelli, maggiori, capitani, luogo tenenti e sottotenenti) venivano invece assegnati alle Brigate di fanteria operative entrando a far parte dello Stato Maggiore Reggimentale oppure dei Battaglioni.
Il soldato di truppa vestiva la divisa, una serie di capi d'abbigliamento ed accessori che determinavano e caratterizzavano il ruolo dello stesso rispetto all'ambito civile da cui lo stesso proveniva.